martedì 28 maggio 2013

Storia del PASTICCIOTTO Leccese


Nel lontano 1745 a Galatina (Le) nella pasticceria della famiglia Ascalone durante la festivita' di San Paolo (guaritore delle tarantate),Nicola Ascalone s'impegnava ad inventare qualcosa per affrontare la critica situazione di crisi che colpiva la sua bottega e tra una torta e un dolce si ritrovo' con un po' d'impasto e un po' di crema non sufficiente per un'altro dolce,decise cosi' di mettere quell'impasto in una piccola formina di rame,lo riempi' di crema, definendolo un pasticcio e lo inforno'.Regalo' quel "pasticcio"ancora caldo ad un passante,furono immensi i complimenti ricevuti.Nacque cosi' il "pasticciotto" de "Lascalone",da allora il successo fu immediato e da quel giorno il pasticciotto divenne il dolce tipico Salentino.Attualmente Andrea Ascalone antenato di Nicola continua a creare e vendere le sue "opere" raccomandandosi che non vadano bistrattate e che non finiscano in bocche poco attente.I suoi pasticciotti sono giornalieramente in edizione limitata e destinati ad un pubblico dal palato raffinato.

lunedì 27 maggio 2013

Castello de' Monti Corigliano D'Otranto


D'impianto medievale,il castello fu radicalmente ristrutturato e ampliato tra il 1514 e il 1519 da Giovan Battista de' Monti che lo adeguo' alle esigenze belliche ed ai principi dell'arte militare avvalendosi di maestranze locali.E' interamente circondato da un fossato e si sviluppa su una pianta quadrata ai cui angoli si innestano quattro poderosi torrioni circolari,a questi era affidata la maggiore efficacia difensiva.Ogni torrione presenta l'araldica dei de' Monti accompagnata da raffigurazioni allegoriche delle quattro virtu' cardinali e dai bassorilievi di altrettanti santi sotto la cui protezione e' posto ciascun torrione.Guardando la facciata principale,il torrione a sinistra e' intitolato a San Michele Arcangelo,il torrione a destra a Sant'Antonio Abate,gli altri sono intitolati a San Giorgio e a San Giovanni Battista,ai cui bassorilievi sono associate le raffigurazioni della prudenza e della giustizia.

CUTROFIANO (Le) BiOsteria - ristorante vegetariano "PICCAPANE"



E' un posto molto originale immerso nel verde della campagna di Cutrofiano, la BiOsteria e Agriostello - PICCAPANE - non e' solo un posto dove poter gustare piatti fatti con ingredienti biologici della stessa azienda agricola,ma una vera e propria filosofia di vita sempre attenta a mettere da parte tutto cio' sia innaturale.Un agriturismo dove gustare piatti come la "Millefoglie" di torta di ceci neri con coste di bietola gratinate,i fusilli di farro mantecati al nero d'oliva,e ancora pastanache di Sant'Ippazio su crema di rape rosse,foglie di pastanache e frizzuli all'alloro,poi ancora il bicchere con crema di pisello nano di Zollino (Le) su brunoise di cipollotti  pomodori e grissini alle olive.La BiOsteria PICCAPANE e' il luogo ideale per vegetariani e vegani.

sabato 25 maggio 2013

Grotta della Zinzulusa Castro Marina

La grotta della "Zinzulusa"e' una grotta naturale costiera che si trova lungo il litorale salentino tra Castro e Santa Cesarea Terme.Le acque antistanti sono molto apprezzate per la balneazione e anche per la loro pulizia e limpidezza.La denominazione della grotta deriva dal termine dialettale zinzuli (stracci) e' dovuta alle formazioni carsiche chiamate stalattiti,che pendono dal soffitto come se fossero stracci appesi.La formazione della grotta,avvenuta per erosione marina,e' ricondotta al periodo del Pliocene.La grotta si articola in tre parti,l'ingresso si caratterizza per la grande varieta' di stalattiti e stalagmiti.In questa zona attraverso un corridoio chiamato delle Meraviglie,si trova un piccolo lago di acqua limpidissima dolce mista a infiltrazioni marine,chiamato Trabocchetto.Nella seconda parte la grotta continua con una grande cavita' denominata cripta o Duomo caratterizzata da pareti lisce alte fino a 25 metri,questa parte di grotta sembra risalire al periodo Cretacico.La grotta era abitata da un gran numero di pipistrelli che l'avevano ricoperta con il loro guano per oltre 5 metri.La terza parte della grotta e' il fondo,che giunge fino a 160 metri oltre l'ingresso.Le acque nella parte bassa sono calde e salmastre mentre in superficie sono dolci e fredde.La grotta presenta ulteriori bacini interamente sommersi esplorati fino a 250 metri dall'ingresso.Nel 1968 la grotta fu set cinematografico del film di Carmelo Bene Nostra signora dei turchi

Cutrofiano,chiesa e cripta San Giovanni Battista

La cripta di San Giovanni Battista, e' situata in localita' San Giovanni,a circa 1 Km dal centro urbano.La localita' ospita oltre alla cripta,una chiesetta rupestre,una piccola necropoli medievale,un frantoio sotterraneo e una grande cisterna.L'ipogeo, di piccole dimensioni con un impianto planimetrico circolare,e' scavato interamente nella roccia.La cripta ospito' molto probabilmente una comunita' di monaci basiliani insediatasi tra l'VIII e il IX secolo.Le pareti lasciano intravedere deboli tracce di affreschi irrimediabilmente  recuperabili.Adiacente all'ingresso della cripta sorge una chiesetta dedicata  a San Giovanni Battista costruita sul luogo dove sorgeva un'altra chiesa crollata nel 1607

venerdì 24 maggio 2013

Il faro dei due mari

Il faro della Palascìa si trova nel territorio di Otranto (il punto piu' ad oriente d'Italia),il faro recentemente
restaurato,e' uno dei cinque fari del Mar Mediterraneo tutelati dalla Commissione Europea.
Il faro della Palacìa e' meta di turisti e curiosi grazie alla tradizione annuale della notte di San Silvestro,
richiama moltissime persone,in attesa della prima alba del nuovo anno in Italia.
Il faro e' posto nel punto di separazione tra il Mar Ionio ed il Mare Adriatico.