L’edificio ha impianto basilicale suddiviso in tre navate da due filari di cinque colonne collegate da arcate. L’incrocio delle navate con il transetto è segnato dal vano della crociera dal sapore schiettamente romanico. Caratteri tipici della architettura e scultura pugliese del XII secolo sono le arcate a doppia ghiera lunata che ricadono sulle colonne marmoree, con capitelli finemente scolpiti in stile corinzio semplificato, dei quali uno solo, al centro del colonnato di sinistra, è più elaborato degli altri.
Di particolare interesse la cripta, suddivisa in ben quarantacinque campatelle quadrate da una selva di colonne sorreggenti capitelli di reimpiego tardoantico, bizantino, altomedievale, e capitelli coevi, dei quali i più interessanti sono quelli decorati con figurazioni di animali e busti umani.
Di particolare interesse la cripta, suddivisa in ben quarantacinque campatelle quadrate da una selva di colonne sorreggenti capitelli di reimpiego tardoantico, bizantino, altomedievale, e capitelli coevi, dei quali i più interessanti sono quelli decorati con figurazioni di animali e busti umani.
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